Nelle organizzazioni contemporanee si parla spesso di team, ma nella realtà operativa molti gruppi di lavoro non sono ancora veri team.La differenza può sembrare solo linguistica, ma è in realtà profondamente strutturale e sistemica: incide sul modo in cui
Il gioco è una delle attività più serie che gli esseri umani possano svolgere. Lo affermava Johan Huizinga già nel 1938, sottolineando come nel gioco si nascondano meccanismi profondi di apprendimento, motivazione e costruzione sociale.
In un mondo del lavoro sempre più orientato alla collaborazione e all’innovazione, la capacità di un team di funzionare in modo efficace è diventata una priorità strategica. Spesso le organizzazioni si trovano a investire risorse in
Il conflitto è una componente fisiologica e inevitabile delle dinamiche relazionali, che assume una connotazione peculiare nei contesti organizzativi. In tali ambienti le relazioni sono strutturate, le interdipendenze non sempre volontarie e i colleghi non vengono
Nel contesto lavorativo, l’interazione quotidiana tra le persone può generare incomprensioni e divergenze; le pressioni legate a scadenze, ruoli e aspettative organizzative rendono addirittura inevitabili situazioni di confronto e in alcuni casi di divergenza. Anche queste
In un contesto aziendale caratterizzato da cambiamenti complessi, l’importanza di strumenti strategici come il feedback continuo e il pensiero sistemico non può essere sottovalutata. Questi approcci si integrano per offrire alle organizzazioni una maggiore resilienza e
La leadership empatica rappresenta un paradigma emergente nella gestione delle organizzazioni, fondato sull’intelligenza emotiva e sulla capacità di creare connessioni autentiche tra i membri del team. Le neuroscienze hanno dimostrato che gli esseri umani possiedono la
Sfide demografiche e opportunità: strategie per trasformare l’età in risorsa e costruire un futuro inclusivo e sostenibile
L’Italia, tra i paesi più longevi al mondo, affronta oggi una sfida cruciale: valorizzare il potenziale
Innovazione e inclusione: come l’apprendimento bidirezionale rivoluziona il lavoro nell’era della trasformazione digitale.
Il reverse mentoring formalizzato per la prima volta da Jack Welch, storico CEO di General Electric, negli anni ’90, rispose
Il mismatch è la mancata corrispondenza tra le competenze richieste dalle imprese e quelle disponibili sul mercato del lavoro. Sebbene il tasso di posti vacanti in Italia sia relativamente basso (1,9% secondo Eurostat, 2,3% secondo Istat,

