L’apprendimento è un comportamento appreso. Ecco come migliorarlo
Articolo tradotto tratto da Harvard Business Review
“Learning Is a Learned Behavior. Here’s How to Get Better at It.” di Ulrich Boser
Fonte: https://hbr.org/2018/05/learning-is-a-learned-behavior-heres-how-to-get-better-at-it
Molte persone pensano erroneamente che la capacità di apprendere sia una questione di intelligenza. Per loro, l’apprendimento è un tratto immutabile come il colore degli occhi, semplice fatalità del disegno genetico. Le persone nascono studiose oppure no, va da sé. Allora perché preoccuparsi di migliorarlo?
Ed è per questo che molte persone tendono ad affrontare l’argomento dell’apprendimento senza molta attenzione. Non pensano a come svilupperanno un’area di padronanza. Usano frasi come “la pratica rende perfetti” senza davvero considerare la strategia di apprendimento in gioco. Dopotutto è un’espressione notevolmente mal definita. Pratica significa ripetere la stessa abilità ancora e ancora? La pratica richiede feedback? La pratica dovrebbe essere difficile? O dovrebbe essere divertente?
Un corpus crescente di ricerche sta chiarendo che gli studenti sono “fatti”, non “nati”. Attraverso l’uso deliberato della pratica e strategie dedicate a migliorare la nostra capacità di apprendimento, possiamo tutti sviluppare le competenze più velocemente ed efficacemente. In breve, tutti possiamo migliorare a migliorare.
Ecco un esempio di uno studio che mostra come le strategie di apprendimento possano essere più importanti delle strategie di intelligenza quando si tratta di acquisire competenze. Marcel Veenman ha scoperto che le persone che ascoltano attentamente il proprio ragionamento superano quelli che hanno QI altissimi quando si tratta di imparare qualcosa di nuovo. La sua ricerca suggerisce che in termini di sviluppo della padronanza, concentrarsi su come comprendiamo è circa il 15% più importante dell’intelligenza innata.
Ecco tre modi pratici per sviluppare le tue capacità di apprendimento:
1. Organizza i tuoi obiettivi
L’apprendimento efficace si riduce spesso ad un modello di gestione del progetto. Al fine di sviluppare un’area di competenza, dobbiamo prima fissare obiettivi raggiungibili su ciò che vogliamo imparare. Quindi dobbiamo sviluppare strategie per raggiungere questi obiettivi.
Un approccio mirato all’apprendimento ci aiuta a far fronte a tutti i fastidiosi sentimenti associati all’acquisizione di competenze: sono abbastanza bravo? Fallirò? E se sbaglio? Non c’è qualcos’altro che preferirei fare?
Mentre un po’ di autocritica è normale, lo psicologo di Stanford Albert Bandura afferma che questo tipo di emozioni negative può rapidamente derubarci della nostra capacità di imparare qualcosa di nuovo. Inoltre, siamo più impegnati se sviluppiamo un piano con obiettivi chiari. La ricerca è travolgente su questo punto. Gli studi dimostrano costantemente che le persone con obiettivi chiari superano le persone con vaghe aspirazioni, come “fare un buon lavoro”. Stabilendo obiettivi, le persone possono gestire i propri sentimenti più facilmente e ottenere progressi con il loro apprendimento.
2. Pensa a pensare
La metacognizione è cruciale per il talento dell’apprendimento. Gli psicologi definiscono la metacognizione come “pensare al pensiero” e, in linea di massima, la metacognizione riguarda l’essere più attento a sapere come si sa ciò che si sa. Si tratta di porsi domande come: ho davvero questa idea? Potrei spiegarlo a un amico? Quali sono i miei obiettivi? Ho bisogno di maggiori conoscenze di base? O ho bisogno di più pratica?
La metacognizione è una competenza che caratterizza gli esperti qualificati. Quando uno specialista risolve un problema, spesso pensa molto a come il problema è inquadrato. Avranno spesso una buona idea se la loro risposta sembra ragionevole.
La chiave, a quanto pare, è non lasciare questo tipo di “pensare al pensare” agli esperti. Quando si tratta di apprendimento, uno dei maggiori problemi è che le persone non si impegnano abbastanza nella metacognizione. Non si fermano a chiedersi se hanno davvero un’abilità o un concetto.
Il problema, quindi, non è passare i concetti da un orecchio all’altro. Il problema è che gli individui non si soffermano sul punto cruciale. Non si spingono a pensare davvero al loro pensiero.
3. Rifletti sul tuo apprendimento
C’è qualcosa di contraddittorio nell’apprendimento. Si scopre che dobbiamo lasciare andare il nostro apprendimento per capire il nostro apprendimento. Ad esempio, quando ci allontaniamo da un problema, spesso impariamo di più sul problema stesso. Entra in una discussione con un collega, ad esempio, e spesso i tuoi argomenti migliori ti verranno in mente mentre lavi i piatti in seguito. Leggi un manuale del software e una buona parte della tua comprensione può arrivare dopo aver chiuso le pagine.
In breve, l’apprendimento trae beneficio dalla riflessione. Questo tipo di riflessione richiede un momento di calma. Forse stiamo scrivendo tranquillamente un saggio in un angolo o stiamo parlando da soli mentre siamo sotto la doccia. Ma di solito ci vuole un po’ di calma cognitiva, un momento di silenziosa introspezione, per impegnarci in qualsiasi tipo di deliberazione focalizzata.
Il sonno è un affascinante esempio di questa idea. È possibile che riordiniamo le nostre conoscenze mentre dormiamo. Uno studio recente mostra che una buona serata a occhi chiusi può ridurre il tempo di pratica del 50%.
L’idea della quiete cognitiva aiuta anche a spiegare perché è così difficile acquisire abilità quando siamo stressati, arrabbiati o soli. Quando i sentimenti emergono nel nostro cervello, non possiamo deliberare e riflettere. Certo, in una situazione di stress di alto livello, potremmo essere in grado di imparare qualcosa di base come ricordare un numero di telefono. Ma per ottenere qualsiasi tipo di comprensione, ci deve essere un certo stato di facilità mentale.
La buona notizia di tutto ciò – per gli individui e per le aziende che cercano di aiutare i propri dipendenti a diventare migliori – è che l’apprendimento è un comportamento appreso. Essere uno studioso veloce non significa che sei la persona più intelligente nella stanza. È che hai imparato come imparare. Organizzando deliberatamente i tuoi obiettivi di apprendimento, pensando al tuo pensiero e riflettendo sul tuo apprendimento in momenti opportuni, puoi anche diventare uno studioso migliore.