5 consigli per avviare un “Design Sprint” di successo
Articolo tradotto tratto da Ideo
“5 Tips for Running a Successful Design Sprint” di Anna Hartley
Immagini di Erika Díaz Gómez
Fonte: https://www.ideo.com/blog/5-tips-for-running-a-successful-design-sprint
Qui a IDEO, non è raro vedere copie del libro di Jake Knapp Sprint, un libro che illustra il processo di cinque giorni che Google Ventures utilizza per risolvere i difficili problemi di progettazione. I libri sono impilati sui banchi, passati da designer a designer e citati nelle discussioni di pianificazione. Perché? Perché il processo Sprint ti spinge a pensare fuori dagli schemi, anche in un luogo creativo come IDEO. Ti aiuta a distaccarti dal tuo istinto e dalle tue opinioni; al contrario, ti incoraggia a permettere agli utenti di guidare il tuo processo decisionale. E ti spinge a muoverti velocemente.
Quando il nostro team ha iniziato a sviluppare la prima versione del servizio di investimento Swell Investing, abbiamo deciso di hackerare il processo Sprint, in stile IDEO.
Il metodo Sprint ha permesso al team di iniziare rapidamente la prototipazione, raccogliere feedback immediati dagli utenti e correggere in maniera tempestiva i piccoli errori. Abbiamo realizzato più sprint di progettazione in successione, inserendo l’esperienza della prima settimana nella struttura della seconda settimana e così via. Abbiamo imparato molto nel processo. Ecco alcuni consigli rapidi che abbiamo raccolto per attuare un design sprint stimolante e di successo.
1. Ancorate lo sprint ad una grande domanda
Identificate ipotesi da testare. In primo luogo, decidete la grande domanda a cui volete rispondere. (Suggerimento: questa è la cosa che, una volta trovata la soluzione, vi consentirà di avere maggiori progressi.) Ad esempio, durante il progetto Swell, ci siamo chiesti: quando si tratta di investimenti a impatto sociale, gli utenti sono più interessati ai rendimenti o all’impatto sociale?
Una volta che hai ricavato la tua grande domanda, fai un brainstorming e abbozza soluzioni diverse, quindi seleziona due o tre buone idee da prototipare. I prototipi sono qualcosa che le persone possono toccare, testare o modificare. Mettere approcci diversi di fronte agli utenti in una singola seduta è un ottimo modo per valutare l’interesse verso le diverse configurazioni del prodotto.
Suggerimento: limita il numero di variabili nel tuo prototipo, così riceverai un feedback specifico sulla tua grande domanda. Progettare un prodotto digitale? Iniziate progettando landing page che presentino ciò che ogni prodotto offre, piuttosto che l’intera esperienza dell’utente. Testare due set di configurazioni? Mantieni il marchio uguale e compara le diverse caratteristiche del prodotto, l’una contro l’altra.
2. Colmate il gap tra dire e fare
Usate trucchi che costringono gli utenti a prendere decisioni reali, non ipotetiche. L’obiettivo di ogni nuovo prodotto è quello di creare qualcosa che le persone trovino prezioso e siano disposti a pagare a discapito di altre opzioni sul mercato. Ma come designer, sappiamo che spesso ciò che i consumatori dicono di preferire è diverso da quello che effettivamente acquistano. Un modo per colmare questo divario è testare la domanda con potenziali consumatori: abbiamo dato loro denaro falso che potevano “investire” in un prodotto o in un altro, un ottimo modo per valutare se il servizio avesse un valore reale nel mercato.
Suggerimento: utilizzate lo stesso esercizio valutario per tutti i prototipi, in modo che possiate vedere come si evolvono le tendenze con le rettifiche di progettazione. Ad esempio, assegnate ad ogni utente 500 dollari finti e valutate dove investiranno i soldi. State progettando una nuova marca di scarpe? Chiedete loro quelle che comprerebbero, o se preferirebbero spendere i soldi per le loro Nike affidabili e collaudate. Il valore di questo esercizio è più nel discorso che genera che nei pagamenti veri e propri, quindi siate curiosi!
3. Mettete a fuoco le vostre caratteristiche
Progettate un’esperienza semplice ma completa del prodotto. Chiedetevi: qual è il minimo set di funzionalità che possiamo progettare e che risolverà comunque i problemi degli utenti? Iniziate con la versione base del prodotto, ottenete feedback, quindi aggiungete altre funzionalità. Mentre portate avanti i vostri Sprint ciclici, potete passare da semplici prototipi ad un indirizzo di prodotto. Con Swell, ci siamo concentrati sulla creazione di una pagina per ogni interazione chiave (landing page, iscrizione e investimento). Stavamo testando la funzionalità dell’esperienza completa, solo in maniera più leggera.
Suggerimento: date priorità alle pagine ad alto impatto che le persone visitano tanto, come la home page o la pagina di registrazione. In questo modo otterrete un feedback più dettagliato sulle criticità, senza spendere un sacco di soldi per costruirle.
4. Siate sconnessi: costruite quanto basta per sperimentare
Scegliete il formato che meglio esprime l’idea. È fantastico realizzare un prototipo digitale in una settimana, ma ricordate: potete imparare molto dai prototipi di carta! Prendete una decisione consapevole sulle aree da realizzare in alta fedeltà (come gli schermi) e quelle in cui un prototipo cartaceo sarà un ottimo trucchetto. Essere sconnessi alla fine pagherà. Abbiamo creato una combinazione di prototipi digitali e cartacei per Swell. I prototipi digitali erano riservati per la proposta di valore e per il test dell’esperienza utente, mentre i prototipi di carta erano un ottimo modo per testare il pensiero nuovo ed emergente.
Suggerimento: immaginate di progettare un’esperienza mobile-first. Progettando per un telefono anziché per un computer, sarete costretti a semplificare la messaggistica e le funzionalità alla loro minima espressione. Questo è qualcosa che potete ottenere mettendo un post-it illustrato sullo smartphone.
5. Mantenete la squadra energizzata
Utilizzate il metodo di allenamento Tabata, che prevede 20 secondi di lavoro intenso seguito da 10 secondi di riposo. Questa è una grande metafora per dare impulso alla progettazione: è intensa, e ciò significa che il riposo è tanto importante quanto le fasi creative. Prendete l’abitudine di gestire l’energia del team, avendo intenzionalmente dei giorni meno impegnativi. Con Swell, abbiamo fatto in modo di mantenere alta la nostra energia lavorando nei bar, facendo delle pause prima dei momenti di forte concentrazione, e anche visitando musei o facendo ginnastica per mantenerci sani e ispirati.
Suggerimento: quando avete bisogno di una spinta, portate il progetto in strada. Provate a realizzare un percorso con tappe fisiche, in cui la squadra si impegni a disegnare una caratteristica ad ogni tappa. Disegnare in nuovi contesti e in momenti mirati significa divertirsi ed essere produttivi.