“Un microscopio da 50 centesimi che si piega come un origami”
“Un microscopio da 50 centesimi che si piega come un origami”
di Manu Prakash, fisico ed ideatore di dispositivi medicali
Di cosa parla nel suo speech:
Dal 1800 in poi, grazie all’invenzione del microscopio, siamo diventati consapevoli dell’enorme quantità di batteri che popolano il pianeta e che sono responsabili, specialmente nei paesi in via di sviluppo, di malattie letali per cui un miliardo di persone è ancora a rischio.
Il microscopio attualmente utilizzato è lo stesso oggetto pesante, ingombrante e costoso di 200 anni fa, per questo e per altri motivi di ordine pratico, quel miliardo di persone aspetta la diagnosi per mesi.
Da un viaggio è nata quindi l’ispirazione per il “Piego-scopio”: un foglio di carta da cui staccare i pezzi, per costruire uno strumento ottico per la diagnosi con le stesse funzionalità di uno classico, ma che costa solo 50 centesimi e si assembla in pochi movimenti.
Il “Piego-scopio” è in fase di sperimentazione sul campo, ne sono stati inviati migliaia ai piccoli pazienti nei paesi in via di sviluppo, fornendo loro la possibilità di progredire nella ricerca scientifica e migliorare la salute globale.
Chi è Manu Prakash:
Manu Prakash è un fisico indiano. Ha studiato all’Università di Kanpur in India e successivamente a Boston, dal 2011 è assistente professore di bioingegneria della Stanford University. Lui ed il suo team studiano la possibilità di ottenere strumenti scientifici utili con scarsità di risorse (frugal science). Nel 2016 ha inventato la “Cartifuga”, una centrifuga per analizzare il sangue, nata dall’idea di un antico giocattolo, che costa solo 20 centesimi e può essere utilizzata anche da persone senza competenze scientifiche.
Vi avevamo già in passato parlato di “innovazione frugale”, ovvero la strategia atta ad ottenere cambiamenti significativi, ricavando valore con risorse limitate.
Una frase di un TED ci aveva colpito: quando le risorse scarseggiano devi guardare dentro te stesso per trovare la risorsa più abbondante, l’ingegno umano. Questo è il modo per risolvere problemi con risorse limitate, una soluzione intelligente in condizioni avverse.
L’innovazione frugale può essere integrata e sviluppata con la formazione, la formazione frugale. Cosa intendiamo con questo concetto?
Uno degli aspetti centrali è quello di ridurre sprechi e utilizzare al meglio le risorse; ad esempio, una delle criticità principali nella formazione in questi anni è quella di mettere insieme le persone in aula, a causa dei ritmi di lavoro elevati e del numero ridotto di persone nelle aziende. Per questa ragione una delle dimensioni della formazione frugale può essere quella di ridurre la formazione fine a se stessa per creare delle giornate in cui le persone, guidate dal formatore, possano lavorare per risolvere problemi concreti del loro lavoro come, ad esempio, trovare idee per migliorare il processo di vendita o ancor più inventare nuovi prodotti o nuove forme di business, attraverso la facilitazione del processo creativo.
A 50 cent microscope that folds like origami, Manu Prakash, TedTalks, filmed on June 2012, last view on 20th February 2018