“Per chi progetti nuovi prodotti?”
Articolo tradotto tratto da Innovation Excellence
“For Whom Do You Create New Products?” di Michael Graber
Fonte: http://innovationexcellence.com/blog/2017/02/06/for-whom-do-you-create-new-products
Secondo AcuPoll, più del 95% dei nuovi prodotti ogni anno fallisce. Questa penosa statistica dovrebbe suonare come un allarme, ad indicarci che il modo in cui ci approcciamo alla concettualizzazione e al lancio di nuovi prodotti non funziona.
Ogni anno, miliardi di dollari evaporano, si perdono posti di lavoro e brillanti carriere vengono fermate. Tanto talento ed energia si sprecano nell’ossessiva ricerca di qualcosa di nuovo.
In realtà, il mondo non ha bisogno di cose nuove. Le discariche e gli outlet sono pieni, la novità non sempre corrisponde ad una crescita netta. Creare solo per avere qualcosa di nuovo da vendere, è il modo di comportarsi più miope, non strategico e irragionevole per un’azienda.
Ecco il nocciolo della questione: se vuoi creare prodotti e venderli alle persone, ad essere sinceri, non interessa a nessuno. Il motore propulsivo del mercato di massa, che ha spinto questa modalità di produzione e vendita, si è arrestato, ecco perché il tasso di fallimento è al 95%. Non si può più creare prodotti per un target troppo generico e sperare che basti promuoverli per venderli.
Da qualche parte, nella smania di creare nuovo valore, è stato tralasciato il fattore più importante per un’equazione di successo: le persone reali che potrebbero utilizzare il prodotto. Umani, non oggetti a cui cambi un pezzo, ma carne e sangue con il potere di acquistare, che desiderano per natura una vita migliore. Se crei tenendo conto che loro sono parte del tuo processo, la tua probabilità di riuscita sarà molto, molto più alta.
Nuovi prodotti che soddisfano un reale bisogno di persone reali: solo così è qualcosa di utile e innovativo, un prodotto che si differenzia dal resto del mucchio. Basta chiedere ai clienti di Swiffer, del marchio Dr. Scholl o di qualsiasi altro marchio leader che tenga i propri consumatori al centro dell’innovazione, dello sviluppo del prodotto e degli sforzi di marketing.
Il trucco: trova persone alle quali puoi risolvere problemi. Quindi, conoscili profondamente. Entra nelle loro case, al lavoro, vai a fare shopping con loro. Comprendi i loro rituali, le loro motivazioni, la loro relazione con il mondo e gli oggetti in esso. Conosci le persone per le quali stai creando.
Informati anche su come si stanno muovendo le tendenze per i prossimi anni. Pensaci al contrario. Se guardi indietro a cinque anni fa, metà delle persone che conoscevi non avevano smartphone, la maggior parte non aveva mai soggiornato con AirBnb o preso un Uber per recarsi da qualche parte. Ora usano i loro telefoni per prenotare questi servizi e fare molto altro. Tendenze e innovazione tecnologica stanno mutando ad una velocità inaspettata.
Se vuoi mantenere vivo il tuo business, fai in modo di sapere dove cultura, mercato e mondo saranno tra due/cinque anni. Lo sviluppo del prodotto può richiedere un anno o due, quindi dovrai prevedere in che modo i tuoi interlocutori interagiranno con il mondo tra qualche anno.
Le persone contano, per il successo dei tuoi prodotti. Ignorali a tuo rischio e pericolo.
Se aggiungerai valore alla loro vita, progredirai. Altrimenti, buonanotte.