Sblocca il potenziale creativo della tua organizzazione
Il mondo degli affari non è mai stato più volatile e imprevedibile. Possono sorgere ovunque fonti di concorrenza e di rottura, non solo sconvolgimenti nei prodotti, nei servizi e nella tecnologia, ma anche nei canali di mercato, politica, talento, marchi e catene di approvvigionamento.
Per sopravvivere nel mondo complesso di oggi, le organizzazioni devono generare, abbracciare e concretizzare nuove idee. Ciò richiede creatività e una forza lavoro creativamente abile. È la pozione segreta, o in termini evolutivi, è ciò che ti tiene in forma. Le organizzazioni senza di essa non possono competere.
Quando pensiamo alle organizzazioni creative, in genere ci vengono in mente aziende di design, agenzie pubblicitarie o startup tecnologiche. La creazione di una forza lavoro creativa richiede molto più dell’assumere un gruppo di progettisti e organizzare aperitivi e momenti di condivisione. Richiede un cambiamento dell’atteggiamento mentale che inizia dalla leadership.
Ho osservato gli stili di leadership in diversi settori: con i team dei servizi finanziari, mentre lavoravano con il supporto clienti in prima linea; nelle organizzazioni sanitarie, migliorando le esperienze dei pazienti; nelle aziende tecnologiche, apprendendo nuovi modi per trattenere il talento. Questi team leader non provenivano da background “creativi”, non erano esperti di innovazione, designer o scrittori; erano leader delle vendite, specialisti delle risorse umane e ingegneri del software. E hanno guidato le loro organizzazioni in modi che consentivano a ogni individuo di partecipare in modo creativo e arrivare a soluzioni migliori, anche quando il percorso non era chiaro.
La leadership creativa non è semplicemente diventare più creativi. Riguarda le persone che guidano gli altri alla creatività. Ciò significa che, come leader, devi sbloccare il potenziale creativo della tua organizzazione, indipendentemente dal settore. È compito tuo edificare le condizioni affinché la tua organizzazione generi, abbracci e concretizzi nuove idee. È un imperativo competitivo che ti farà essere all’avanguardia sul mercato.
Conservare una mentalità curiosa è un ottimo punto di partenza quando guidi la tua squadra o organizzazione. Se ti muovi in uno spazio veramente nuovo, non sempre conoscerai le risposte. E neanche la tua squadra. Vi state avventurando nell’ignoto insieme. Fare domande è uno dei modi migliori per esercitare la mentalità curiosa: domande che mettono alla prova le ipotesi, ispirano gli altri, aprono un contesto più ampio e causano riflessioni.
Supportare la creatività richiede una serie di approcci che consentano ad individui e team di cercare soluzioni e assumersi la responsabilità di ciò che si fa.
• L’esploratore. I leader devono avere una visione ispiratrice e impostare il percorso verso una nuova direzione. Se non lo fanno, le persone non seguiranno il loro esempio. I leader mantengono questa visione e corrono rischi per avvicinarsi il più possibile alla loro destinazione.
• Il giardiniere. I leader devono impiantare le condizioni per far prosperare la creatività, ad esempio devono fornire ispirazione quando l’energia si sta esaurendo. Quando le sfide emergono, agiscono rapidamente per affrontarle e apportare le modifiche necessarie.
• L’allenatore. I dirigenti devono rimanere presenti e impegnati. Devono stare sul campo, a portata di sguardi, mandando al volo un segnale. Aiutano la squadra a navigare nell’ambiguità, a imparare dagli errori e a porre le domande giuste.
di Tim Brown
Fonte: https://designthinking.ideo.com/?p=1474
Traduzione di Claudia Ciccarese