Coaching Creativo, un’esperienza per i F&B Manager di Alma
Lo scorso 26 ottobre, in occasione di Host 2015, International Hospitality Exhibition, presso lo Stand dell’Associazione AIFBM (organizzato da Tuttopress Editrice), si è tenuto un interessante convegno dal titolo “Coaching Creativo”, applicato all’F&B Management Workshop.
Di seguito un estratto dell’articolo:
«Ho accettato l’invito con piacere ed entusiasmo – ci spiega Simone Piperno – perché, come ben sanno i lettori di Locali Top, questa associazione rappresenta una delle professionalità più interessanti di questi ultimi anni e una delle poche attività manageriali in crescita e in piena evoluzione: il Food&Beverage Manager. In questa occasione ho potuto raccontare un percorso formativo che, con i miei colleghi di Kairòs Solutions, ho svolto con 24 aspiranti F&B Manager iscritti al corso di Management della Ristorazione della Scuola Internazionale di Cucina Italiana ALMA, invitati da Andrea Sinigaglia, Direttore Generale ALMA, Alessandro Fadda, coordinatore del Master, e da Valentina Clerici, referente della segreteria didattica della Scuola».
Gli obiettivi
«Costruire un team capace di sviluppare una vera community professionale, un network per supportare i partecipanti nella loro carriera, scambiando esperienze, contatti, risorse: questi gli obiettivi del corso, un percorso progettato ed erogato con il Coaching Creativo, metodologia che ho elaborato 10 anni fa con Massimo Del Monte, e che unisce l’approccio del coaching, per la valorizzazione delle risorse e delle qualità delle persone, con le tecniche del processo creativo, per sviluppare nuove opzioni strategiche e comportamentali. La prima sessione in ALMA si è aperta con l’elaborazione di due mappe mentali, cioè due rappresentazioni grafiche nella quali le idee delle persone vengono sia descritte con alcune parole chiave, sia rappresentate con simboli. La prima mappa riportava le risorse dei partecipanti in termini di valori, competenze, convinzioni e motivazioni; la seconda, ha accompagnato i partecipanti verso l’elaborazione del brand del loro team (logo, slogan, colori, ecc.) per rafforzare lo spirito di squadra e il senso di appartenenza. Nella seconda sessione, nella cornice delle Alpi Apuane del borgo di Apella, i partecipanti, seguendo la metodologia del Coaching Creativo, hanno alternato momenti di lavoro individuale, in un percorso per pianificare lo sviluppo della propria carriera, ad altri nei quali hanno elaborato in team un progetto innovativo e originale, lavorando in un contesto di simulazione realistica che chiamiamo Trail Job. Il percorso per lo sviluppo della carriera ha accompagnato i partecipanti, con una serie di tecniche e di momenti di condivisione, attraverso la scoperta dei propri capitali di competenze, valori ed energie, per individuare le loro attitudini professionali, e cioè le qualità distintive di ogni professionista».