Trasforma le tensioni in opportunità di successo
Nel contesto lavorativo, l’interazione quotidiana tra le persone può generare incomprensioni e divergenze; le pressioni legate a scadenze, ruoli e aspettative organizzative rendono addirittura inevitabili situazioni di confronto e in alcuni casi di divergenza. Anche queste situazioni possono diventare momenti in cui il gruppo cresce e trova soluzioni, ma serve un metodo per farlo.
In questo scenario di lavoro, denso di velocità e pressioni, le emozioni giocano un ruolo centrale: sentimenti come rabbia e ansia possono amplificare t tensioni, rendendo cruciale trasformarle in opportunità di crescita. Una gestione inefficace, invece, può generare stress, demotivazione e turnover del personale, con ripercussioni negative sulla produttività.
Uno studio recente, “Potential and Challenges for Using Neuroscientific Tools in Strategic Management Studies” di Nairana Radtke Caneppele, Fernando Antonio Ribeiro Serra, Luis Hernan Contreras Pinochet e Izabela Martina Ramos Ribeiro, pubblicato nel 2021 su Strategic Management Studies, evidenzia come emozioni e processi inconsci influenzino profondamente il comportamento organizzativo.
Attraverso un’analisi bibliometrica di 120 articoli, gli autori individuano quattro aree chiave di applicazione delle neuroscienze nel management:
- Strumenti neuroscientifici per la ricerca organizzativa
- Processamento emotivo e informativo
- Approccio interdisciplinare
- Impatti etici e morali nelle decisioni di leadership
La ricerca sottolinea l’importanza di considerare la dimensione emotiva nella gestione strategica dei conflitti, un aspetto spesso trascurato dai metodi tradizionali:
“Implicit attitudes and emotions, automatic bodily responses and unconscious brain processes shape how individuals think, feel and act at work.”
Il Metodo Tras-forma e la gestione emotiva dei conflitti
Maria Teresa Giannelli, consulente e formatrice aziendale, docente alla Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute presso La Sapienza di Roma, ha sviluppato il Metodo Tras-forma per migliorare la gestione dei conflitti nelle organizzazioni.
Secondo Giannelli:
“Le organizzazioni sono spesso permeate da rivalità, ostilità e una gestione malsana del potere, con conseguenze economiche e relazionali significative. Decisioni basate su rivalità personali, mobbing e malessere organizzativo sottraggono tempo ed energia preziosi.”
Il Metodo Tras-forma integra neuroscienze, coaching, facilitazione del cambiamento e strategie di apprendimento trasformativo. Si basa sul concetto di neuroplasticità, ossia la capacità del cervello di riorganizzarsi e creare nuove connessioni attraverso esperienze significative. Questo lo rende particolarmente efficace nel favorire il cambiamento di mindset e la costruzione di schemi di pensiero più funzionali.
A differenza degli approcci tradizionali come la mediazione o la gestione creativa dei conflitti, il Metodo Tras-forma pone l’accento sulla componente emotiva:
“Quando le persone sono sequestrate da un’emozione forte, difficilmente riescono a seguire le procedure standard per la gestione del conflitto. Il Metodo Tras-forma lavora sulla trasformazione delle emozioni, permettendo di individuare soluzioni creative e funzionali.”
Il percorso prevede due giornate di formazione:
- Prima giornata: consapevolezza cognitiva e ristrutturazione del concetto di conflitto.
- Seconda giornata: applicazione pratica dei 16 passi del metodo su situazioni reali, in un contesto riservato e protetto.
Questa metodologia aiuta le persone ad affrontare i conflitti in modo più efficace, trasformando le emozioni in strumenti di crescita personale e professionale.
Neuroscienze e tecnologia: il futuro della gestione dei conflitti
Negli ultimi anni, le neuroscienze hanno sviluppato strumenti innovativi per comprendere i meccanismi cognitivi ed emotivi che influenzano le decisioni aziendali. Tuttavia, la loro applicazione nella gestione strategica è ancora in fase di sviluppo, con importanti sfide metodologiche ed etiche.
L’innovazione tecnologica sta trasformando il modo in cui le organizzazioni affrontano i conflitti interpersonali. Tecnologie avanzate come la realtà virtuale (VR) con biofeedback stanno trovando applicazione nella gestione delle emozioni e nella prevenzione del burnout.
Nel 2024, la studiosa Daria Smirnova ha pubblicato uno studio sul sistema ReViSide, che utilizza la VR per monitorare i livelli di stress attraverso la respirazione e le onde cerebrali (EEG), permettendo ai dipendenti di sviluppare una maggiore consapevolezza emotiva e migliorare la resilienza in ambienti lavorativi ad alta pressione.
Un altro studio, pubblicato nel 2022 da Srini Pillay, Patrick Candela ed Erik Christensen, ha analizzato l’uso della VR per ridurre l’ansia lavorativa. I risultati hanno evidenziato che l’utilizzo di ambienti virtuali immersivi può migliorare il benessere dei dipendenti, con la VR che si è dimostrata particolarmente efficace rispetto ai video tradizionali in 4K.
Queste ricerche dimostrano l’importanza per le organizzazioni di adottare strumenti innovativi per monitorare e gestire le emozioni nei contesti lavorativi.
Conclusioni
Il Metodo Tras-forma, già applicato con successo in ambito aziendale, si è rivelato un efficace strumento per superare criticità relazionali e migliorare la collaborazione nei team. L’integrazione tra neuroscienze, tecnologia e metodologie strutturate rappresenta una soluzione innovativa per la gestione dei conflitti e la promozione del benessere organizzativo, contribuendo a prevenire stress e burnout.
Il futuro del lavoro punta sempre più sull’equilibrio tra competenze umane e innovazione tecnologica, creando ambienti professionali più collaborativi, resilienti ed efficienti.
Fonti: